Hai mai fatto la pizza in casa? Con le tue mani? O una torta?

Io sì. più che i dolci amo i panificati salati, quindi pane e pizza.

Mi piace farli con le mie mani, senza impastatrice o ammennicoli vari, mi piace impastare con le mie mani.

Vado a periodi: certe vote lo faccio ogni settimana, poi magari non lo faccio per un mese, poi riprendo, quando ne ho voglia e tempo e mi sento ispirato a farlo.

Negli anni ho avuto la fortuna di affiancare una persona, in particolare, che mi ha edotto su farine e lieviti e fatto capire la differenza tra i molti tipi ed orientamenti. Per lui è davvero un credo! Infatti oggi la fa professionalmente…

Ci sono molti surrogati a vari livelli in vendita: dagli ingredienti singoli, alla farina con il lievito, alla pasta già pronta, alla pizza pronta ma da cuocere a quella già cotta, solo da scaldare… starà a me scegliere da quale livello iniziare.

Il prodotto già pronto è veloce da mettere sul piatto e consumare, non ne controllo alcun aspetto, mi fido e me ne nutro.

I singoli ingredienti, invece, vanno scelti con cura, dosati, miscelati, lavorati con attenzione: il lievito va nutrito e lasciato riposare in ambiente adeguato per il tempo necessario, l’impasto deve riposare e “crescere”, poi andrà ripreso e lavorato nuovamente, e lasciato riposare ancora un po’ in modo che ogni ingrediente abbia accolto quei processi chimici che lo porteranno a dare al meglio il proprio contributo al nostro nutrimento. Infine la cottura, il forno già caldo a temperatura adeguata, il tempo di cottura più consono, e gli ultimi ingredienti. Stesso discorso per la base in pomodoro e mozzarella.

Immagine dal web

Abbiamo due sole certezze in questa vita: abitiamo un corpo e lo lasceremo. Lasciarlo è inevitabile, prima o poi, in un modo o nell’altro succede e basta, a tutti indistintamente, e non na avremo alcun controllo. Finché non accade posso continuare ad abitare il mio corpo, che è strettamente legato alla mia mente.

Cosa c’entra col fare la pizza? Niente, eppure tutto!

Il modo di prendermene cura è un aspetto su cui posso lavorare.

Il corpo ha delle esigenze semplici: nutrirsi, muoversi, riposarsi.

La mente è sempre in attività, giorno e notte.

Il suo rapporto col corpo è a doppia mandata: se il corpo sta bene la mente è attiva, svolge le sue funzioni, vigila e controlla la nostra esistenza. Se il corpo sta male inizia a condizionare anche il funzionamento della mente che dovrà occupare parte delle sue risorse per supportare la guarigione del corpo.

Non posso scegliere di non occuparmi del mio corpo, prima o poi lui esigerà attenzione, arriverà a mettermi in condizioni tali per cui non potrò fare altro che occuparmi di lui. Posso scegliere di non avere mai tempo per dedicarmi a tutti i dettagli e le cure, ma arriverà il conto, è inevitabile, siamo fatti tutti così.

Ho un’alternativa, però: occuparmi giorno per giorno degli aspetti che coinvolgono corpo e mente. Posso fare delle scelte consapevoli su alimentazione, attività e riposo e permettere quindi al mio corpo di funzionare meglio, alla mia mente di non venire condizionata più del necessario. Posso scegliere gli ingredienti della mia quotidianità e miscelarli secondo le loro e le mie esigenze. Ad esempio il mio corpo ha bisogno di 7 ore di sonno a notte: posso scegliere di dormire 6 ore, ma a fine settimana dovrò necessariamente recuperare. Posso scegliere di dormirne 8 e probabilmente mi sentirò un po’ “cotto”… Di sicuro scegliere di non rispettare le esigenze del mio corpo avrà delle conseguenze, a volte molto importanti.

Così come una buona pizza richiede tempo e buoni ingredienti, allo stesso modo la mia quotidianità può essere farcita di momenti di riposo, di nutrimento adeguato, di scelte consapevoli. Non farlo significa solo rimandare il momento in cui il corpo lo chiederà a gran voce. Farlo significa vivere ogni momento al massimo.

Io faccio le mie scelte ogni volta che mi è possibile.

Esattamente come una persona sceglie di formarsi come fornaio o pizzaiolo, per poter essere utile anche ad altri e magari vivere della propria passione, allo stesso modo, scoperte le discipline bionaturali ed il modo in cui possono essere di grande supporto al corpo ed alla mia vita, io ho deciso di formarmi per diventare un professionista, ed già da diversi anni esercito per poter essere d’aiuto ad altri.

Lo sapevi che lo Shiatsu e la Riflessoterapia del Piede possono aiutarti per corpo e mente? E sapevi che il Feng Shui può aiutarti per la tua casa?

Se vuoi possiamo parlarne.