Portare la meditazione nella quotidianità e prestare attenzione al presente
di Federica Osti
Trovare il tempo
La meditazione nella quotidianità e l’attenzione al presente.
Molto spesso pensiamo di non poterci ricavare del tempo per meditare perché troppo presi dalla nostra quotidianità, spesso molto frenetica, o che questa pratica non sia per tutti.
Thich Nhat Hanh nel suo libro “Il Miracolo della Presenza Mentale” ci esorta invece a creare questo tempo e spazio nei gesti della nostra quotidianità. Pensiamo semplicemente al tragitto che percorriamo ogni giorno per andare e tornare dal lavoro. Quante volte non ci ricordiamo che strada abbiamo percorso o il colore della macchina che avevamo davanti a noi? Oppure se ci siamo fermati ad un semaforo rosso o per un pedone che doveva attraversare la strada.
E quando alla mattina facciamo colazione stiamo già pensando a cosa dovremmo fare al lavoro?
Alla sera laviamo i piatti e a cosa stiamo pensando? Che dobbiamo stendere o stirare e cosa faremo da mangiare il giorno dopo?
E se dedichiamo del tempo ad una passeggiata, stiamo davvero passeggiando o la nostra mente dopo poco divaga?
Riusciamo davvero ad ammirare un bel tramonto, anche in compagnia di un’altra persona, senza distoglie l’attenzione da ciò che stiamo guardando perché iniziamo a chiacchierare?
Con questi pochi esempi possiamo già renderci conto di quanto nella nostra routine non portiamo alcuna attenzione a ciò che stiamo facendo.
Attenzione al presente
La meditazione nella quotidianità e l’attenzione al presente
La meditazione invece può iniziare proprio da qui: riportando attenzione al presente e a ciò che stiamo facendo in questo momento, tralasciando il passato e il futuro.
La mattina facendo colazione, ad esempio, possiamo provare ad essere presenti sul fatto che stiamo facendo colazione: alla tazza di tè o al caffè caldo che se la prendiamo tra le mani ce le scalda, al biscotto o alla fetta biscottata che mastichiamo e che ci nutre.
Quando saliamo in macchina, invece, possiamo iniziare a fare attenzione a quello che succede intorno a noi: a chi per strada passeggia o è in bicicletta, alla macchina davanti a noi, di che colore è e quante persone sono a bordo, alle case o ai capannoni che incontriamo lungo il nostro tragitto, se piove, se c’è il sole o nuvolo e come rispetto al tempo cambiano i riflessi e i colori.
Nel lavare i piatti, inoltre, proviamo a prestare maggiore attenzione al fatto che stiamo lavando i piatti senza pensare a quello che dovremmo fare subito dopo.
Scegliete un gesto della vostra quotidianità con il quale volete provare a prestare maggiore attenzione e iniziate con pochi minuti. Prolungate piano piano questa pratica fino ad arrivare nel tempo ad estenderla a più azioni della vostra quotidianità. Non sarà sempre facile ma non lasciatevi scoraggiare.
Ogni tanto potete ripetere: Portare la meditazione nella quotidianità e prestare attenzione al presente!
Buon esercizio!
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