Così come il bruco sa che diventerà farfalla anche noi, se ci ascoltiamo, sappiamo cosa saremo.
Sappiamo ad esempio che strada percorrere, che scelte fare per noi stessi , come affrontare l’esame o un nuovo compito lavorativo che ci viene richiesto al lavoro.
Sappiamo anche che dentro di noi abbiamo tutti gli strumenti per affrontare tutte le sfide o i cambiamenti che la vita ci regala.
Questa tecnica ci permette di far chiarezza e quali eventuali scelte o strategie dover adottare. È come se ti permettesse di riaccendere una lampadina personale e che ti permetta di ricordarci di aver fiducia in se stessi.
Lo fa in un modo molto garbato ed elegante senza aspettative di risultati da parte del praticante nei confronti del ricevente.
Nella Tecnica Metamorfica si toccano piedi, mani e testa.
Queste tre aree sono di comunicazione con l’esterno e corrispondono al movimento, azione e pensiero.
Piedi: capacità di muoverci fisicamente, rappresentano la qualità del nostro movimento verso il mondo di cui camminare è un simbolo. Il trattamento ai piedi aiuta il focus verso la direzione che vogliamo prendere, influenza come ci sentiamo nei confronti del mondo e il nostro modo di sentirci al riguardo.I molti modi di dire che li riguardano come:”stare in piedi da solo”, “mettere i piedi uno davanti all’altro” “avere i piedi a terra” ci fanno intuire il rapporto con la realtà.Il modo di camminare, di mantenerci in equilibrio, l’orientamento dei piedi posso essere tutti aspetti che rappresentano noi stessi in relazione all’esterno.
Mani: centro dell’azione e riflettono il desiderio di coinvolgimento o meno in ciò che stiamo facendo.
Con questo intendiamo la nostra capacità creativa, di dare. Le mani riflettono il nostro desiderio di farci coinvolgere, capacità di comprendere i nuovi equilibri, la nostra capacità di esprimere ciò che siamo.
È molto legata alla consapevolezza e alla necessità di esprimere la propria individualità. Il trattamento in questa zona risponde alla necessità della persona di agire, fare qualcosa che in MTC è molto legato alla Vescicola biliare e Fegato dal punto di vista della grinta che ci spinge verso il fare ciò che desideriamo, la creatività della progettualità e nel trovare la direzione.
Testa: centro della pianificazione. Prima di compiere un’azione riflettiamo, poi la pianifichiamo e poi la eseguiamo. È un importante centro di comunicazione attraverso cui percepiamo il mondo per mezzo degli organi di senso.