Feng Shui dal cinese: Feng = Vento e Shui = Acqua.
Vento e Acqua, due elementi che formano la realtà e la descrivono come mutamento continuo, permutazione eterna. L’uomo si pone nel mezzo ed interagisce col Vento e con l’Acqua, quindi col Cielo e la Terra, nella più antica e radicata tradizione cinese, questo è l’inizio del tutto.
Immagini e concetti di grande fascino, che nei secoli si sono evoluti in discipline molto rigorose e efficaci. Spesso lontane dalla mentalità imperante in occidente, ma non per questo meno meritevoli di attenzione e di studio, anzi. La Medicina Tradizionale Cinese è la Filosofia su cui poggiano tutte le discipline sviluppatesi nella storia plurimillenaria di questi paesi a noi così lontani.
Di cosa si tratta
La disciplina del Feng Shui si occupa di ambienti. Un ambiente deve essere in equilibrio di per sé ed in relazione con il paesaggio in cui si trova e con chi lo vive. La nostra casa può fare molto per noi, per la nostra salute e la nostra efficienza, così come il nostro ambiente di lavoro. Ambiente è anche il nostro giardino! Una consulenza Feng Shui valuta lo “stato di salute” di un’abitazione o di un luogo di lavoro, valuta l’ambito in cui è inserito e l’influenza che ne deriva, valuta le caratteristiche peculiari delle persone che ci vivono o vi operano e ne ricava una serie di indicazioni per ottimizzarne le funzioni stanza per stanza, mobile per mobile mettendo in interrelazione tutti i dati. Un libro sul Feng Shui può dare indicazioni più o meno approfondite su questa disciplina, ma da solo non basta, da solo non può esaurire le potenzialità di un ambiente: ogni studio è unico perché ogni ambiente è assolutamente unico, perfino in grandi lottizzazioni formate di elementi tutti uguali, perché sono diverse le persone che vi abitano! Un semplice esempio è il seguente: mi sento chiedere se la testiera del letto vada posizionata verso Nord. La risposta di molti libri è Sì, e questo crea talvolta il panico perché molte case moderne non sono affatto orientate in modo da assecondare questo parametro. Ma un consulente Feng Shui ti risponderà “Dipende”! In generale può essere una buona indicazione generale, ma potrebbe non essere quella giusta per te!
Proviamo a capire meglio cosa succede:
Una prima valutazione si fa sulla mappa: l’inserimento nel contesto geografico dà una prima immagine su ciò che opera a livello urbano sia a distanza che in prossimità, si valuta cioè l’area geografica, quella urbana e quella locale; ci sono energie di scale differenti che partecipano proporzionalmente a creare l’ambiente in cui è inserito l’oggetto da analizzare. Lo studio della geometria di un edificio suggerisce molte informazioni sulla sua “vocazione” a determinate attività. Ci sono forme più adatte all’attività, altre al riposo, alcune perfette come abitazioni, altre per attività commerciali. Mancanze ed eccedenze (geometriche) possono orientare le specifiche attività ottimali da ospitare, allo stesso tempo indicare con quanta forza ricorrere ad interventi correttivi per ottimizzarne la natura in base alle eventuali differenti necessità.
Si passa quindi al sopralluogo in cerca di una più profonda comprensione delle dinamiche interne e delle interrelazioni con l’esterno. Un sopralluogo di persona è assolutamente necessario: un ambiente è composto di parametri e percezioni che su carta (o foto) non sono adeguatamente valutabili, altri che si manifestano solo di persona. Io credo che una consulenza di qualità debba sempre comprendere un sopralluogo. Si valuta stanza per stanza, con calma, chiarendo nel migliore dei modi la situazione, toccando, annusando, guardando, sentendo, ascoltando, facendo domande a chi vive o ha vissuto o vivrà quello spazio. Raccolti tutti i dati, si redige un vero e proprio progetto indicando tutti i suggerimenti che possano ottimizzare l’ambiente studiato. Sotto forma di un elaborato digitale e/o stampabile che contiene disegni, diagrammi e testi. Un progetto Feng Shui può essere usato dagli abitanti che possono personalizzare direttamente gli ambienti, ma anche dai progettisti edili che possono trovare utili indicazioni su cui orientare i propri progetti finali.
L’ambiente che ci circonda
Il Feng Shui non opera solo nel momento della progettazione da zero, anzi. Molto più spesso in Occidente interviene su realtà già esistenti ed operanti, ma che sembrano “non funzionare” come potrebbero. O che necessitano di un “potenziamento” funzionale. Siete mai entrati in un ambiente e l’avete sentito “ostile”, “irritante”, “fastidioso”? Quante volte siete entrati in un locale e non vi sentivate affatto a vostro agio? O magari a casa vostra non riuscite a rilassarvi e ad essere contenti come vorreste?
Un esempio molto semplice: ci sono persone che cambiano materasso spesso in cerca di un sonno più riposante e sereno, senza mai valutare se la posizione del letto sia corretta o meno per la propria persona. Se moltiplichiamo questo semplice esempio per ogni ambiente della nostra casa o del nostro luogo di lavoro, forse possiamo farci un’idea di quanti parametri potrebbero non essere su valori ottimali e quanto margine di miglioramento può esserci in un ambiente.
Capita di sentirsi chiedere “…Quindi alla fine mi troverò a dover demolire casa, o a fare costosissimi lavori di adeguamento?”
No, assolutamente! A meno di situazioni drasticamente condizionate, spesso basta giustapporre colori, arredi, complementi e rivedere qualche abitudine per riuscire a percepire importanti cambiamenti nella quotidianità.
Tra queste pagine ci sono articoli su casi reali e progetti realizzati, in modo da fare esempi concreti.
Hai mai pensato di fare una valutazione del tuo ambiente vitale?
Hai mai pensato che potrebbe funzionare in modo migliore di quanto abbia fatto finora?
Il Feng Shui può essere una buona soluzione!